Sono iniziate venerdì 17 Aprile le prove di accensione dell’impianto di illuminazione pubblica, riguardante la litoranea della città Addaura, Vergine Maria, Arenella, inseriti nel PON Metro 2014-2020.
Le operazioni riguardano la regolazione dei corpi illuminanti, a partire dalla zona Addaura per proseguire verso Vergine Maria ed Arenella nei prossimi giorni.
I lavori hanno previsto il rinnovamento e la ristrutturazione dei vecchi impianti serie a vapore di mercurio, mediante la realizzazione di nuovi centri luminosi tutti in classe cemento.
Questi centri luminosi sono dotati di lampade ad altissima efficienza e resa cromatica, con bruciatore ceramico ed accenditore elettronico programmabile, che consentirà un risparmio energetico del 49,1%.
L’impianto è gestito attraverso quadri elettrici equipaggiati con regolatori di flusso luminoso ad alta tecnologia, telegestibili a distanza con possibilità di rilevare tutti i parametri elettrici ed eventuali guasti su circuiti.
I cavi di alimentazione principale sono in alluminio e coprono 96 strade per circa 30 chilometri di viabilità.
Questa nuova tecnologia produrrà una luce qualitativamente superiore ed un risparmio di consumi energetici e un’emissione inquinante di CO2 ridotta di circa il 60% rispetto ai valori originari.
“Finalmente – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora alla Rigenerazione Urbana, Maria Prestigiacomo – comincia a vedere la luce il primo dei cinque progetti finanziati con il PON Metro per il rifacimento degli impianti di illuminazione con tecnologie a basso consumo.
Nonostante le restrizioni imposte dalle misure di contrasto al Covid-19, i lavori stanno proseguendo e presto questo tratto di costa tornerà ad essere illuminato da un impianto efficiente e sicuro.
In questi giorni inoltre, l’Amministrazione sta portando avanti il lavoro per i progetti, per oltre 40 milioni di euro, che grazie all’Agenda Urbana permetteranno di completare gli interventi in tutta la città.”
Come noterete in foto e come già avvenuto nel resto della città i vecchi pali saranno dismessi solo dopo la fine delle prove e l’accensione del nuovo impianto
Vogliamo inoltre ricordare che i lavori erano stati consegnati il 19 Febbraio 2018 e l’ultimazione dei lavori era prevista per Aprile 2020.
I tempi quindi sono stati rispettati.
Molto bene! Fa stare bene e fa piacere leggere buone notizie e soprattutto che i lavori sono stati conclusi in tempo! 😉
Confermo che l’effetto luminoso del nuovo impianto è molto positivo, la luce calda rende molto bene, camminare in auto e a piedi sarà più sicuro
Classe cemento, in che senso?
Bene, direi incredibile il rispetto dei tempi di consegna, soprattutto in questo periodo di restrizioni. Vorrei fare notare al Sindaco Orlando ed all’assessore Prestigiacomo che se, “come già avvenuto nel resto della città” i vecchi pali saranno dismessi solo dopo l’accensione del nuovo impianto, c’è poco da stare allegri in quanto basta farsi un giro nella zone: viale Lazio, viale Campania, via delle Magnolie, via dell’Artigliere, per non parlare di via Tiro a Segno (zona Foro Italico), dove dal 2016 fa “bella mostra” lungo i tragitti sopra citati , un’orrenda doppia palificazione che oltre, in alcuni casi, ridurre il transito sui rispettivi marciapiedi, mostra, se ancora c’è ne fosse bisogno, lo stato di abbandono, di disordine e trascuratezza in cui versa la nostra splendida città.